La Direzione centrale ha avviato un invio massimo (attraverso my inps e via mail) a tutti coloro che risultano nell’anagrafe della gestione separata.
Si tratta di casi in cui è presente un flusso uniemens (se collaboratore) o dei pagamenti di contribuzione, in assenza di istanza di iscrizione.
Si rammenta che “I’iscrizione” il cui adempimento, disciplinato dal comma 27 dell’articolo 2, della legge n. 335/1995 e con il quale viene indicata la data effettiva di inizio attività, grava su tutti i lavoratori iscritti alla Gestione separata, sia quelli per i quali l’obbligo contributivo è in capo all’azienda committente, ossia i lavoratori parasubordinati, che i soggetti che producono reddito da esercizio di attività di arti e professionisti di cui all’articolo 53, comma 1, del TUIR.
La procedura informatica che gestisce i relativi dati registra in automatico i seguenti elementi: la data più remota di inizio attività denunciata nel flusso delle denunce Uniemens per i lavoratori parasubordinati; la “data del periodo di competenza” più risalente nel tempo inserita sul modello f24 del versamento effettuato dal Libero professionista e quindi viene iscritto l’assicurato sulla base con la decorrenza risultante dai predetti dati.
Tuttavia, tali ultimi dati potrebbero non coincidere con la data effettiva di inizio attività, cui è legata l’iscrizione alla Gestione separata, con conseguenze negative sulla posizione contributiva dell’assicurato.
Pertanto, è stato previsto di comunicare ai soggetti interessati, per i quali risultino flussi Uniemens o versamenti, l’assenza dell’iscrizione – così come prevista dall’articolo 2, comma 27, della legge n. 335/1995; la comunicazione sarà attivata mediante l’applicazione MYINPS e tramite posta elettronica, con l’invio di un messaggio “di invito” all’iscrizione stessa ovvero a confermare o meno la data di iscrizione.
Se l’assicurato ha effettivamente effettuato un versamento o è stato oggetto di denuncia mensile, l’interessato non deve fare nulla.
Tale operazione è diversa da quella denominata Poseidone, in cui si procedeva all’iscrizione d’ufficio di un collaboratore o professionista per cui risultano redditi denunciati al Fisco e assenza di versamenti contributivi alla Gestione separata.
In questi casi, l’assicurato è “oggetto” di una denuncia Uniemens perché collaboratore o di versamenti contributivi tramite f24, ma manca l’iscrizione alla gestione.
In tali ultimi casi pertanto, l’iscrizione è importante ai fini della ricostruzione corretta della posizione assicurativa, con accredito dei mesi effettivamente spettanti (il rischio può essere quello di avere un accredito minore del periodo spettante).
Si ricorda tuttavia che l’iscrizione non comporta obbligo contributivo se non si percepisce compenso (collaboratore) o non si produce reddito da lavoro autonomo rientrante nell’obbligo di iscrizione alla Gestione separata.
Pertanto con questo invito non si sta procedendo ad addebiti di alcuna natura, ma ad una sistemazione della posizione, laddove manchi l’iscrizione.
Confermiamo pertanto che non vi è da preoccuparsi, in quanto non stiamo effettuando contestazioni d’ufficio e quindi si prega di veicolare un messaggio rassicurante agli utenti, ma si sta sperimentando una prassi per la sistemazione delle posizioni assicurative in gestione separata.
I casi interessati possono essere voucher lavoro occasionale / buoni lavoro, libretti di famiglia e bonus baby sitting. Quindi sono i più vari (su questo anticipo che sono stati chiesti conferme circa l’obbligo di iscrizione ).
Inoltre ci sono i casi dei professionisti, iscritti con la causale comunicazione di irregolarità (dovrebbe trattarsi di casi in cui l’Agenzia delle Entrate ha contestato l’omesso pagamento della contribuzione in base al reddito dichiarato su quadro RR della denuncia fiscale), sui quali sono in corso approfondimenti richiesti alla Direzione Centrale e per i quali, nelle more dei chiarimenti, adotteremo delle risposte interlocutorie.
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