Per favorire l’ingresso nel lavoro dei «Neet», giovani che non studiano e non lavorano, il Dl 48/2023 ha introdotto un incentivo pari al 60% della retribuzione a beneficio dei datori che li assumeranno dal 1° giugno al 31 dicembre di quest’anno.
Il bonus potrà essere fruito insieme ad altri incentivi: in questo caso sarà pari al 20% della retribuzione. Come già previsto per l’assunzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, poi, ci sarà un aiuto per i datori che assumeranno percettori del nuovo Assegno di inclusione, la misura anti-povertà prevista dal Governo a partire dal 1° gennaio 2024. Si tratta di un esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico del datore per chi assume a tempo indeterminato e del 50% dei contributi per le assunzioni a termine. L’incentivo avrà una durata di 12 mesi. Inoltre, se un percettore del sussidio si metterà in proprio, avviando un’attività lavorativa autonoma, gli sarà riconosciuto un aiuto pari a sei mensilità dell’assegno di inclusione, nel limite di 500 euro mensili.
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